Oggi mi trovo in una situazione ironica. Molti, come me, avvicinandosi ai 55 anni, si illudono di aver raggiunto quella fase della vita in cui saggezza ed esperienza prendono finalmente il sopravvento. Tuttavia, questa tanto celebrata “età della saggezza” può riservare alcune sorprese che nessun manuale di auto-aiuto avrebbe mai potuto anticipare.
Con il passare degli anni, infatti, insieme alla saggezza si manifestano anche alcuni effetti collaterali decisamente imbarazzanti, di cui nessuno sembra parlare. Uno dei più frequenti? Il fenomeno della risata, talvolta accompagnata da qualche piccolo “incidente diplomatico”. (Per fortuna, finora, non mi è mai capitato!)
Questo simpatico inconveniente ha una spiegazione scientifica: con l’avanzare dell’età, i muscoli del pavimento pelvico – quelli che controllano sia la continenza urinaria che quella intestinale – tendono a indebolirsi. Quando ridiamo di gusto, il diaframma si contrae ritmicamente, aumentando la pressione addominale e mettendo alla prova questi muscoli già indeboliti.
Ma non c’è da disperarsi! Gli esperti suggeriscono alcune soluzioni:
- gli esercizi di Kegel possono rafforzare la muscolatura pelvica;
- mantenere un peso corporeo nella norma riduce la pressione addominale;
- una dieta equilibrata può aiutare a regolare la digestione.
In fondo, come diceva Charlie Chaplin, “Un giorno senza risate è un giorno perso“. Quindi, che importa se qualche risata porta con sé qualche piccolo “sottofondo”? L’importante è continuare a sorridere alla vita, magari stando attenti a non esagerare con i legumi prima di andare al cinema!
E ricordate: se vi capita questo “inconveniente“, non siete soli. Anzi, siete in ottima compagnia con milioni di altre persone che hanno scoperto che l’età adulta è piena di sorprese… alcune più rumorose di altre!
